Il cavallo, cavo, venne riempito di soldati, i migliori tra tutti gli achei capeggiati da Ulisse stesso( nella tradizione tarda il numero fu standardizzato a quaranta uomini).Il resto dell'esercito abbandonò il campo e si recò con tutta la flotta nell'isola di Tenedo.
Quando i Troiani scoprirono che i Greci se ne erano andati, credendo che la guerra fosse finita, trascinarono gioiosamente il cavallo nella città. Proclo, seguendo la piccola Iliade, dice che i troiani tirarono giù una parte del muro per fare passare il cavallo. Prima di farlo entrare però i troiani discussero sul da farsi. Alcuni pensavano di gettarlo giù da una rupe, altri di bruciarlo, altri di dedicarlo ad Atena.
Sia Cassandra che Laooconte consigliarono ai troiani di distruggere il cavallo. Cassandra avvertì infatti all'interno del cavallo la presenza di un contingente nemico, Laooconte l'appoggiò.I troiani decisero comunque di portarlo all'interno delle mura e passarono la notte tra i festeggiamenti intanto una spia achea, diede segnale alla flotta, ferma a Tenedo, di partire. I soldati, usciti dal cavallo, uccisero le sentinelle. Una volta aperte le porte della città la mitica città di Troia venne messe a ferro e fuoco dai greci.
Fonti:Wikipedia.
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